Con il perfezionamento dell’acquisizione di Italtel effettuato a fine 2017, il conto economico della nuova controllata entra a far parte del perimetro di Exprivia (lo stato patrimoniale è stato già consolidato al 31 dicembre 2017).
Nel primo trimestre 2018 il nuovo gruppo ha consuntivato ricavi per 113,1 milioni (36,6 milioni nel primo trimestre 2017), Ebitda di -4,2 milioni (3 milioni nel 1Q 2017), Ebit di -9 milioni (1,9 milioni nel 1Q 2017), utile ante imposte di -13,2 milioni (1,5 mln nel 1Q 2017) e posizione finanziaria netta negativa per 238,8 milioni (debito netto di 222,8 milioni al 31 dicembre 2017).
Al netto della controllata Italtel il gruppo Exprivia chiude il trimestre con ricavi pari a 37,1 milioni, +1,3% rispetto ai 36,6 milioni del primo trimestre 2017, Ebitda a 2,9 milioni stabile rispetto ai 3 milioni del 2017, Ebit a 1,8 milioni anch’esso stabile rispetto a 1,9 milioni del 2017 e utile ante imposte a 1,1 milioni, in diminuzione rispetto a 1,6 milioni del 2017 per via dei maggiori oneri finanziari legati alla acquisizione di Italtel. La posizione finanziaria netta sarebbe negativa per 64,5 milioni, rispetto a -58,4 milioni del 31 dicembre 2017, a parità di perimetro.
Nel dettaglio, il mercato Banking, Finance & Insurance cresce del 10,9% rispetto allo scorso anno, grazie anche all’apporto del ramo dedicato ai servizi sistemistici per banche e società finanziarie acquisito nel secondo semestre del 2017. Il mercato Energy & Utilities chiude con ricavi in linea con il corrispondente periodo del 2017 e con un portafoglio ordini che proietta una crescita a partire dal trimestre successivo. In linea con lo scorso anno anche i mercati Retail & Manufacturing e Telco & Media. Crescono i ricavi del mercato Healthcare, 3,5%, stabile Public Sector. In crescita il mercato Aerospace & Defence, 7,5%. Continua la fase di consolidamento delle attività internazionali che nel complesso chiudono il trimestre con ricavi in diminuzione del 11,3% a cui si contrappone un incremento di marginalità. Buona la performance del settore BPO che registra ricavi e marginalità in crescita (rispettivamente +15,2% e 176,2%).
Il gruppo che fa capo a Italtel chiude il trimestre con ricavi pari a 76,9 milioni rispetto ai 90,5 milioni del 2017, Ebitda negativo per 7,2 milioni, rispetto ai -7,8 milioni del 2017, Ebit negativo per 10,8 milioni rispetto ai -10,3 milioni del 2017 e utile ante imposte negativo per 14,3 milioni rispetto a -12,3 milioni del 2017. La posizione finanziaria netta sarebbe negativa per 174,3 mln, rispetto a -164,5 milioni del 31 dicembre 2017.
Il business del gruppo Italtel presenta caratteristiche rilevanti di stagionalità sia per il mercato italiano che per quello internazionale, legato alla tipologia dei progetti gestiti e ai budget di spesa dei clienti. Tale stagionalità influisce normalmente sulla distribuzione annuale ed infrannuale dei ricavi e dei margini, e prevede un forte recupero nell’ultimo trimestre dell’anno. I risultati conseguiti nel primo trimestre, tuttavia, sono nel solco del piano pluriennale e nel budget annuale di Italtel.