Il Cda di Fintel Energia Group, operatore attivo nella vendita di energia elettrica, gas naturale e nello sviluppo e sfruttamento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ha approvato i conti relativi all’esercizio 2017.
Nel corso del 2017 il gruppo marchigiano ha realizzato ricavi per 24,3 milioni, in aumento su base annua del 14,5%.
I ricavi da vendita di energia elettrica e gas, pari a 16,3 milioni, hanno registrato tuttavia un calo su base tendenziale di 2,4 punti percentuali per effetto principalmente di eventi esogeni: nell’ultimo anno, i clienti delle zone interessate dal terremoto del Centro Italia del 2016, hanno avuto accesso ad agevolazioni che hanno comportato minori ricavi di trasporto e vettoriamento per il gruppo guidato da Tiziano Giovannetti. Per quanto riguarda i volumi di vendita di energia e di gas, quest’ultimi sono aumentati rispettivamente dell’8,9% e del 7,1% su base annua.
I ricavi legati al settore delle rinnovabili, pari a 8,5 milioni, sono invece saliti del 77% su base annua, prevalentemente dopo l’entrata a pieno regime degli impianti eolici Kula e La Piccolina, nonché grazie alla maggiore produzione del fotovoltaico in Italia.
I ricavi da Fonia e da altri servizi si sono ridotti a 31mila euro (-36,7% a/a) e gli altri ricavi a 673mila euro (2,3 milioni nel 2016).
L’incremento dei ricavi ha favorito un miglioramento dei margini operativi. Infatti, il gruppo ha riportato un Ebitda di 5,9 milioni, in progresso del 38,7% su base annua e un Ebit a 2,7 milioni (+36,5% a/a).
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di competenza del gruppo di 0,3 milioni, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 0,2 milioni conseguita nel 2016.
Sul fronte patrimoniale, al 31 dicembre 2017 l’indebitamento finanziario netto sale da 34,8 a 37,2 milioni, a seguito degli investimenti effettuati per la realizzazione dell’impianto di Kosava.