Nei primi quattro mesi del 2018 la controllata ICF ha consuntivato un fatturato in crescita di circa il 10%, grazie al contributo positivo di tutte le linee principali di business.
Prosegue inoltre il calmieramento del costo delle materie prime, che supporta il lieve miglioramento della marginalità comunque in calo, come atteso, rispetto ai primi mesi del 2017. Infatti, l’inasprimento dei costi di alcune materie prime era risultato particolarmente intenso a partire solo dalla seconda metà del 2017.
Oltre alle opportunità di crescita organica, ICF Group ha l’obiettivo di porsi come piattaforma aggregante di altre aziende nel settore, perseguendo così anche la crescita per linee esterne e capitalizzando la struttura organizzativa, l’elevato livello di certificazione delle produzioni e la piattaforma globale di distribuzione.
Guido Cami, Ad di ICF, ha commentato: “Industrie Chimiche Forestali da 100 anni produce solo in Italia adesivi e tessuti che esporta in tutto il mondo. Il raggiungimento di nuovi settori, insieme all’aumento della presenza estera, dove Forestali realizza attualmente circa il 70% dei ricavi, ci ha permesso di raddoppiare negli ultimi otto anni il fatturato raggiungendo nel 2017 quasi 80 milioni, con un Cagr 2009-2017 dell’8%.”
“Una storia fatta di uomini, di organizzazione, di passione e di intraprendenza” ha proseguito Cami. “E non siamo che all’inizio: i mercati di sbocco del business di ICF (Calzature/Leather and goods, Automotive e Flexible Packaging) secondo le stime di mercato e le prospettive degli analisti evidenziano spazi di crescita nel breve-medio periodo che la società potrà sfruttare grazie alla dimostrata capacità di espandersi globalmente su nuove aree geografiche”.
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