Sabaf ha chiuso il primo trimestre con ricavi in crescita del 3,9% nonostante un impatto negativo del forex (+7,1 a cambi costanti). La dinamica si è riflessa sulla gestione operativa dove la redditività migliora anche in presenza di un aumento del costo delle materie prime. La bottom line ha evidenziato una crescita del 9,3% mentre l’indebitamento ha segnalato un leggero aumento.
Nel periodo in esame, rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, il fatturato consolidato è aumentato del 3,9% a 38,5 milioni, frenato dall’effetto negativo dei cambi senza il quale riporterebbe una crescita organica del 7,1 per cento.
In progresso tutti i business del gruppo, fra cui si segnala l’ottimo andamento dei Bruciatori Professionali (+39%), mentre, dal punto di vista geografico, i ricavi hanno evidenziato una crescita marcata in Europa Orientale (+20,3%), che copre ormai quasi un terzo del totale del fatturato, grazie principalmente all’incremento della quota di mercato in Turchia.
Incremento a doppia cifra anche in Sud America (+11,9%), che rimane il terzo mercato del gruppo, Medio Oriente e Africa (+10,6%) e Nord America e Messico (+10,1%), mentre il progresso è stato leggermente inferiore in Europa Occidentale (+5,4%). In calo le vendite in Italia (-15,5%), secondo mercato di riferimento, e Asia e Oceania (-17,6%).
Nella gestione operativa, l’Ebitda evidenzia un incremento del 2,1% a 7,7 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 20,1% (-30 basis point) mentre l’Ebit ha riportato un aumento del 5,2% a 4,6 milioni, con un ros all’11,8% (+10 basis point). La redditività e la marginalità mostrano così un segnale di solidità, avanzando nonostante il già citato impatto negativo del forex per 0,7 milioni e l’incremento del costo delle materie prime per 0,6 milioni.
La bottom line evidenzia un incremento del 9,3% dell’utile netto di gruppo a 3,4 milioni.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto, rispetto alla fine dello scorso esercizio, è leggermente aumentato di 0,9 milioni a 26,4 milioni, nonostante l’esborso di 1,8 milioni per acquisto di azioni proprie e investimenti per 3 milioni effettuati nel periodo.
Infine, per l’esercizio in corso, il management stima un incremento del fatturato fra il 3 e il 5 per cento, mentre l’Ebitda margin è atteso in linea con quello dell’anno precedente.