Il gruppo ha chiuso i primi tre mesi del 2018 con ricavi in crescita del 7,8% a 63,2 milioni, nonostante l’effetto negativo dei cambi (+21,2% la crescita organica).
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è stato pari a 13,5 milioni, rispetto agli 11,8 milioni del primo trimestre 2017, con un’incidenza sul fatturato al 21,3% (+120 punti base).
Deciso miglioramento dell’utile netto, balzato del 54,7% a 8,9 milioni grazie alla buona performance operativa e alla riduzione del tax rate per la minore aliquota applicata dalle società Usa.
Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 16,7 milioni, rispetto ai 17,7 milioni al 31 dicembre 2017.
(Segue approfondimento)