Prosegue la risalita delle quotazioni di Saipem che, intorno alle 15:40, è la seconda migliore blue chip italiana con un rialzo del 2,6% a 3,5 euro, mentre il Ftse Mib viaggia a +0,15 per cento.
Il titolo ritrova così i livelli persi alla fine dello scorso febbraio, beneficiando del rally delle quotazioni del greggio che stanno contestualmente trainando il progresso del Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale (+0,8%).
I futures sul petrolio hanno ritoccato ancora una volta nella seduta odierna i massimi dal 2014, nello specifico a 71,92 $/bl il Wti e 79,47 $/bl il Brent, per poi ritracciare nel pomeriggio. Il Brent si avvicina dunque a raggiungere la soglia degli 80 dollari/barile mentre continuano a salire le tensioni geopolitiche legate ai rapporti con l’Iran dopo l’uscita degli Usa dall’accordo sul nucleare.
Una risalita del greggio è sempre accolta positivamente dalle big petrolifere, a cui può permettere maggiori investimenti e di conseguenza generare opportunità per una società specializzata nell’oil service come Saipem.
Secondo i dati raccolti da Bloomberg le raccomandazioni sul titolo si suddividono in 7 “buy”, 11 “hold” e 7 “sell”, con target price medio a 12 mesi fissato a 3,84 euro, che implica un upside di circa il 10% rispetto alla quotazione attuale.