Sias chiude il primo trimestre 2018 con ricavi del settore autostradale pari a 241,8 milioni, in crescita del 5,8% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno (+3,7% su base omogenea).
Nel dettaglio, i ricavi netti da pedaggio toccano i 234,1 milioni, in progresso di 12,7 milioni (+5,6% su base annua). Tale importo è ascrivibile per 4,8 milioni (+2,2%) ai ricavi della concessionaria Autovia Padana relativi al mese di marzo 2018, per 0,6 milioni alla variazione del mix volumi di traffico/tariffa (+0,3%) e per 7,3 milioni (+3,3%) al riconoscimento a decorrere dal 1° gennaio 2016 degli adeguamenti tariffari.
I “canoni attivi – royalties delle aree di servizio” sono pari a 0,6 milioni in crescita dell’8,5% rispetto al primo trimestre 2017, grazie alle nuove condizioni economiche pattuite in fase di rassegnazione di alcune aree di servizio.
Il traffico autostradale registrato dalle concessionarie del gruppo nei primi tre mesi del 2018 si è incrementato del 3,1% (-0,6% su base omogenea), beneficiando dell’efficacia dal 1° marzo 2018 della concessione relativa alla tratta A21 Piacena-Cremona-Brescia (veicoli leggeri +1,4% e veicoli pesanti +7,6%).
A parità di perimetro con il primo trimestre 2017 e con riferimento alle singole categorie dei transiti si evidenzia una crescita costante dei volumi di traffico relativi dei veicoli pesanti (+2,5%), mentre i veicoli leggeri presentano una flessione dell’1,8% che risente delle forti nevicate nei mesi di febbraio e marzo 2018.
Gli investimenti in beni autostradali nel periodo ammontano a 21 milioni.
Con riferimento infine al gruppo Ecorodovias, terzo operatore autostradale in Brasile di cui Sias e Astm controllano congiuntamente una quota pari al 49,2 per cento, si segnala che il concessionario carioca, ha registrato un incremento dei volumi di traffico del 2% e una crescita dei ricavi netti da pedaggio del 5,7% a 695 milioni di Reais.
