Tamburi, nel primo trimestre 2018, ha riportato ricavi consolidati generati dall’attività di consulenza pari a 0,96 milioni (-36,9% rispetto all’anno precedente).
Il risultato operativo, negativo per 4,7 milioni e in peggioramento rispetto al rosso di 2,7 milioni registrato nei primi tre mesi del 2017, ha scontato l’aumento dei costi operativi a 5,6 milioni (+32,7% a/a), in particolare quelli del personale al cui interno sono stati inclusi maggiori compensi per i risultati raggiunti.
L’utile netto è aumentato a 27,3 milioni (18,5 milioni nel periodo di confronto), supportato dal rilevante aumento dei proventi finanziari a 29 milioni (1,6 milioni nel primo trimestre 2017) legati in gran parte a plusvalenze generate da cessione di partecipazioni e titoli azionari per 25,3 milioni, in particolare quelle di Moncler e di Fca.
L’indebitamento finanziario netto, a fine marzo cala a 89 milioni dai 115,6 milioni al 31 dicembre 2017. Il patrimonio netto sale a 676,7 milioni rispetto ai 647,5 milioni di fine 2017.