Ieri i principali listini europei hanno chiuso le contrattazioni intorno alla parità, con l’l’Ibex 35 di Madrid e il Dax di Francoforte che hanno ceduto rispettivamente lo 0,5 e lo 0,1 per cento. In rialzo invece il Ftse 100 di Londra e il Cac 40 di Parigi, entrambi a + 0,2 per cento. A Milano il Ftse Mib ha archiviato gli scambi guadagnando lo 0,3% a il 24.297 punti.
Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta in crescita dello 0,1%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share entrambi a +0,1%. Il volume dei titoli trattati si è attestato a 4.152.584 azioni scambiate, in lieve calo rispetto a quello mediamente scambiato nelle precedenti 5 sessioni.
Ben intonata Fervi, in rialzo del 4,1% con 200 titoli trattati. Banca Finnat ha iniziato la copertura del titolo con target price a 20,45 euro in uno studio societario pubblicato ieri con raccomandazione “Buy”.
Acquisti su Kolinpharma (+2,9%) con 1.200 azioni scambiate. Durante la scorsa settimana l’assemblea ordinaria degli azionisti della società, attiva nel settore nutraceutico, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017, chiuso con ricavi e redditività operativa in crescita e una riduzione della perdita netta.
Segno positivo su ICF Group +0,2% con 1.631 azioni scambiate. Nei primi quattro mesi del 2018 la controllata ICF ha consuntivato un fatturato in crescita di circa il 10%, grazie al contributo positivo di tutte le linee principali di business.
Vendite su Energica Motor Company (-1%) con 12.000 titoli passati di mano. Si ricorda che ad inizio settimana la casa costruttrice modenese ha siglato un nuovo accordo commerciale in Italia con HP Motorrad.
In calo del 3,8% Alfio Bardolla Training Group con 14.350 titoli negoziati. Nella scorsa ottava la società, attiva nella formazione finanziaria personale, ha comunicato che non sarà assegnata nessuna nessuna remedy share.
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