Il gruppo Banca Sistema ha archiviato il primo trimestre 2018 con un margine di intermediazione pari a 18,1 milioni (+21,5% rispetto al pari periodo del 2017), sostenuto dalla crescita del margine di interesse a 13,7 milioni (+10,2% annuo). L’utile netto si è attestato a 4,7 milioni (+7% a/a).
Banca Sistema, nei primi tre mesi del 2018, ha riportato un margine di intermediazione pari a 18,1 milioni, in crescita del 21,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Positivo il contributo del margine di interesse, salito a 13,7 milioni (+10,2% annuo) per l’effetto combinato dei maggiori interessi attivi generati dal factoring (passati da 12,8 milioni a 15 milioni) e dai portafogli CQS/CQP (aumentati da 2,6 milioni a 4,1 milioni), che hanno più che compensato i maggiori interessi passivi. Il contributo totale a conto economico degli interessi di mora si è attestato a 4,8 milioni (3,1 milioni nel primo trimestre 2017), di cui 1,9 milioni riconducibili a esercizi precedenti.
Le commissioni nette hanno raggiunto 3,6 milioni (+58,2% a/a), grazie al maggiore apporto dei volumi di factoring.
I costi operativi hanno evidenziato un aumento a 9,9 milioni (+7,7% annuo). Nello specifico, le spese per il personale sono salite a 4,8 milioni (+11,5% a/a) a causa dell’incremento del numero di risorse. Più contenuta la crescita degli altri costi operativi (+4,4% annuo a 5,1 milioni).
Dopo avere spesato rettifiche su crediti per 1,1 milioni (costo del rischio a 22 pb), il risultato netto di gestione si è fissato a 7,1 milioni (+14,9% a/a).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 4,7 milioni (+7% annuo), dopo avere contabilizzato maggiori imposte per 2,4 milioni (+31,9% a/a).
Dal lato patrimoniale, crescono sia gli impieghi a 2.519 milioni (+11,6% rispetto a fine 2017), spinti dall’aumento dei crediti verso clienti a 2.040 milioni (+5,4% rispetto al 31 dicembre 2017), sia la raccolta a 2.336 milioni (+12,1% rispetto a fine 2017), trainata dalla crescita di quella da clientela a 1.477 milioni (+15% rispetto al 31 dicembre 2017).
Sul fronte della solidità patrimoniale, al 31 marzo il Cet1 si fissa all’11,8% (11,9% a fine 2017).