Mercati – Prevista apertura sottotono

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, dopo che la Corea del Nord ha annullato i previsti colloqui con la Corea del Sud e minacciato di cancellare il summit del prossimo 12 giugno con gli Stati Uniti.

Chiusura in rosso ieri a Wall Street con i tre indici principali in calo dello 0,7-0,8%, penalizzati anche dalla risalita dei rendimenti obbligazionari con il tasso sul decennale che ha toccato i massimi dal luglio 2011.

Ad appesantire i mercati ha poi contribuito il dato sulle vendite al dettaglio in aumento oltre le attese, riaccendendo i timori di pressioni inflazionistiche e le ipotesi che la Fed intervenga sui tassi di interesse altre tre volte quest’anno.

Deboli stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo in ribasso dello 0,4% dopo che il Pil giapponese nel primo trimestre ha registrato una flessione più ampia delle previsioni, segnando il primo declino dal quarto trimestre 2015.

Sul fronte macro, l’inflazione tedesca ad aprile è rimasta stabile su base mensile e cresciuta dell’1,6% su base annuale, in linea alle attese e alla rilevazione precedente.

L’agenda di oggi prevede inoltre i prezzi al consumo di aprile in Italia e nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sul mercato immobiliare e la produzione industriale dello scorso mese.

Per quanto riguarda l’azionario, attenzione soprattutto a TELECOM ITALIA, che oggi riunisce il cda per l’approvazione dei dati contabili. Da seguire anche MEDIASET che ha pubblicato ieri a mercati chiusi i risultati del primo trimestre 2018, archiviato con ricavi in calo e un utile di 3,5 milioni.

ENEL invece ha emesso un bond ibrido da 1,25 miliardi con rendimento medio del 3%, ricevendo una domanda per 3 miliardi, e lanciato un’offerta di scambio su altro bond in circolazione per un miliardo con nuovi titoli per mezzo milione.