L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -2,8%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,2%) e il Ftse Mib (-2,3%).
Piazza Affari ha chiuso la giornata di ieri in netto ribasso rispetto alle altre borse europee, con gli investitori preoccupati per gli sviluppi nella formazione del nuovo Governo tra M5S e Lega. Di conseguenza sale lo spread, posizionandosi a 149 punti base, con un forte incremento di 19 punti base, mentre il Btp con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,1 per cento. Il settore maggiormente colpito dalle vendite è quello delle banche, con cali tra il 2% e il 3 per cento.
Tornando al settore infrastrutture, Toscana Aeroporti mette a segno un +0,6%, tra le poche performance positive del comparto insieme a Autostrade Meridionali (+0,3%). Chiude in negativo il resto dei titoli.
Debole Atlantia (-3,3%). Standard & Poor’s, a seguito dei risultati dell’offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Abertis, ha riaffermato il rating issuer “BBB+” di Atlantia, Autostrade per l’Italia e Aeroporti di Roma rivedendo l’outlook da negativo a stabile.
Vendite su Enav (-2,3%). Ad aprile le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una crescita dell’8,5% su base annua. Nel primo quadrimestre del 2018 i volumi di traffico sono aumentati del 7,8% rispetto al pari periodo dello scorso anno.