Seduta flat per l’indice settoriale della moda (+0,1%), in calo rispetto alla performance registrata dal corrispondente indice europeo di riferimento (+1,1%), mentre crolla la Borsa di Milano (-2,3%) appesantita dalle vendite sui titoli bancari oltre che dalle indiscrezioni emerse sulla bozza del piano di governo di Lega e 5 Stelle, che conterrebbe una richiesta alla Bce per cancellare 250 miliardi di debito e la creazione di un fondo con 200 miliardi di immobili pubblici da cartolarizzare.
Positve Ferragamo (+0,6%) e Moncler (+0,9%). Il titolo della maison del piumino sarà inserita nell’indice Msci a partire dal prossimo 31 maggio.
Vendite su Geox (-6%) dopo la pubblicazione del dato sui ricavi del primo trimestre, chiuso con u fatturato in calo dell’11,2% a cambi correnti a 264,5 milioni. L’andamento delle vendite ha sofferto le basse temperature registrate anche nel mese di marzo che hanno comportato il ritardo delle vendite delle collezioni primavera-estate. Emergono però segnali di ripresa a partire dal mese di aprile.
Retrocedono anche le altre società del comparto, con Ovs in calo del 3 per cento.
Tra le società a minore capitalizzazione, arretrano Piquadro (-2,3%) e Safilo Group (-1,2%).