Nel primo trimestre del 2018 il gruppo, attivo nella produzione e distribuzione del latte e dei suoi derivati, ha registrato ricavi pari a 1.443,4 milioni, in calo del 7,5% su base annua.
Si segnala tuttavia che a cambi costanti, a perimetro costante ed escludendo il Venezuela per motivi di iperinflazione, il fatturato si conferma sostanzialmente stabile rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno.
Nel periodo in esame, il mercato del latte ha messo in evidenza un calo generale del costo della materia prima e di conseguenza il gruppo ha cercato di individuare il migliore equilibrio possibile tra prezzi e volumi, che nel primo trimestre 2018 si sono rivelati in crescita in tutte le aree geografiche fatta eccezione per l’America latina.
Dal lato geografico, i ricavi presentano la seguente ripartizione: Europa 19,8%, Nord America 35,6%, America del Sud 19,9%, Africa 7,7%, Oceania 17 per cento.
Entrando nel dettaglio dei singoli mercati, l’Europa ha registrato un incremento reported di 6,5 punti percentuali su base annua mentre le Americhe hanno rispettivamente mostrato un calo dei ricavi dell’8% e del 20,8%. Più contenuta la riduzione del giro d’affari cha ha interessato l’Oceania (-4,3% a/a) e l’Africa (-2,5% a/a).
A cambi e perimetro costanti, invece, la variazione su base tendenziale dei ricavi realizzati nelle diverse zone geografiche sarebbe stata la seguente: Europa (+5,6% a/a), Nord America (+1,1% a/a), America Latina (-13,2% a/a), Africa (+2,6% a/a) e Oceania (+6,4% a/a).