Ritorna in positivo l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che segna un incremento di 0,6 punti percentuali, poco inferiore alla performance del corrispondente indice europeo (+0,8%).
Sopra la parità dopo il crollo di mercoledì, anche se come fanalino di coda le Borse del Vecchio Continente, anche il Ftse Mib che avanza di 0,3 punti percentuali mentre Lega e M5S paiono aver ultimato la bozza di governo. Rimane sotto pressione il Btp decennale, con lo spread rispetto al Bund tedesco che rimane in zona 150 punti base.
Tornando all’azionario, in progresso le big Leonardo e Prysmian che avanzano rispettivamente di 0,1 e 1,3 punti percentuale.
Fra gli altri titoli del comparto, crolla Astaldi (-9,9%) dopo l’approvazione da parte del CdA del risultati del primo trimestre, del nuovo piano industriale e dell’aumento di capitale, che non hanno pienamente convinto gli analisti.
In rosso anche Salini Impregilo (-1%) mentre chiudono sopra la parità le altre società del comparto fra cui svettano Danieli (+1,4%), che si è trovata costretta a bloccare lo sviluppo delle commesse in Iran, che hanno un valore di 1,5 miliardi, e Fincantieri (+1,3%).