Ieri, in un contesto borsistico internazionale positivo, con Wall Street e Hong Kong deboli, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha guadagnato lo 0,2%, il Ftse Aim Italia lo 0,1% e il Ftse Italia All Share lo 0,3%, mentre il London Ftse Aim 100 ha perso lo 0,2 per cento.
Ventuno i titoli movimentati, sei al rialzo, sette al ribasso e otto invariati. Il migliore è stato Alp.I Spac che ha strappato del 4,5%, da 9,752 a 10,19 euro con solo 900 pezzi scambiati. Lo segue Scm Sim che ha recuperato un ulteriore 2,1%, da 9,40 a 9,60 euro con 120 pezzi. Gabelli Value for Italy Spac ha guadagnato l’1,9%, da 9,809 a 10 euro con solo 200 pezzi, riportandosi sul prezzo di collocamento.
Equita Group è risalito di un ulteriore 1,6%, da 3,14 a 3,19 euro con 37 mila pezzi. Ieri il Cda ha approvato la trimestrale al 31 marzo 2018 che presenta un utile netto raddoppiato dai 2,2 milioni del primo trimestre 2017 a 4,4 milioni. Assiteca ha annullato la perdita della seduta precedente salendo dell’1,2%, da 2,41 a 2,44 euro con 750 pezzi. Vei 1 Spac ha guadagnato lo 0,7%, da 9,612 a 9,675 euro con solo 100 pezzi.
Hanno chiuso in parità CdR Advance Capital, a quota 1,06 euro con 22.500 pezzi, Crescita Spac, per la terza seduta consecutiva a quota 9,70 euro con solo 300 pezzi, Industrial Stars of Italy 3 Spac, a quota 9,68 euro con 8.400 pezzi, e Innova Italy 1 Spac, per la quarta seduta consecutiva a quota 9,95 euro con 43.600 pezzi.
Invariati hanno chiuso pure Spactiv Spac, per la terza seduta consecutiva a quota 9,70 euro con solo 200 pezzi, Glenalta Spac, a quota 9,94 euro con 16.700 pezzi, Space 4 Spac, a quota 9,90 euro con 54.706 pezzi, e SprintItaly Spac, per la terza seduta consecutiva a quota 9,70 euro con 1.500 pezzi.
Life Care Capital Spac, invece, ha subìto un’ulteriore limatura dello 0,1%, da 9,685 a 9,68 euro con 18.600 pezzi. IDeaMI Spac è sceso dello 0,2%, da 9,70 a 9,68 euro con 7.300 pezzi. Spaxs Spac ha ceduto lo 0,3%, da 9,999 a 9,97 euro con 9.300 pezzi. Eps Equita Pep 2 Spac ha perso lo 0,3%, da 9,651 a 9,622 euro con 7.725 pezzi.
First Capital ha proseguito la discesa con un ulteriore -1%, da 10,10 a 10 euro con 780 pezzi. Così pure Ambromobiliare che ha ceduto il 2,8%, da 3,91 a 3,80 euro con 3 mila pezzi. Wm Capital, infine, ha stornato un ulteriore 4,1%, da 0,534 a 0,512 euro con 403.500 pezzi.
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