All’interno di un quadro grafico neutrale nel medio periodo, le quotazioni dei titoli del gruppo specializzato nei pneumatici hanno avviato un deciso movimento rialzista di brevissimo periodo sulla tenuta del supporto statico posizionato a 6,96 euro, giungendo fino a una prima significativa resistenza a quota 7,724 euro.
Il superamento di questo livello, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un deciso incremento dei volumi scambiati, potrebbe rappresentare per i corsi delle azioni Pirelli & C. un nuovo segnale di forza con possibile estensione del rialzo fino a quota 7,888 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questa barriera, le quotazioni dei titoli del gruppo della Bicocca potrebbero poi raggiungere rapidamente il massimo storico dello scorso 29 gennaio a quota7,988 euro, al di sopra del quale si entrerebbe in territori inesplorati. In ogni caso, il conseguente miglioramento del quadro grafico a positivo dal precedente neutrale potrebbe aprire la strada verso il successivo target posizionabile a quota 8,15 euro.
Segnale di debolezza nel brevissimo periodo, invece, il cedimento del supporto statico individuato a quota 7,548 euro dato che l’aumento della pressione dei venditori potrebbe spingere i corsi delle azioni Pirelli & C. verso il successivo supporto a quota 7,33 euro. Un’eventuale discesa al di sotto di questo livello potrebbe così implicare per le quotazioni dei titoli in esame il raggiungimento di un primo obiettivo ribassista a quota 7,15 euro e di un secondo sul sopracitato minimo a 6,96 euro.
La performance da inizio 2018 dei titoli Pirelli & C. è pari al +5%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 14 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 7,86 euro, con un potenziale rialzista del 3,3 per cento.
Prezzo di riferimento: 7,612 euro
+7,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 8,15 euro;
+4,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 7,988 euro;
+3,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 7,888 euro;
+1,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 7,724 euro;
-0,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 7,548 euro;
-3,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 7,33 euro;
-6,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,15 euro;
-8,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 6,96 euro.