La vicenda Alitalia, se dovesse rimanere in una “situazione di incertezza, potrebbe avere ripercussioni in particolare sullo scalo di Roma Fiumicino”. È questa la preoccupazione che venerdì, durante l’audizione in Commissione Senato, il presidente Enac Vito Riggio ha espresso riguardo agli effetti che un’eventuale crisi della compagnia aerea potrebbe avere sulla società di gestione Aeroporti di Roma, controllata al 99,3% da Atlantia.
Riggio precisa che “anche in presenza di un’eventuale crisi di Alitalia, Fiumicino ha in sé le risorse necessarie per affrontare l’evenienza. Il vettore oramai vale solo un terzo delle entrate di Fiumicino (47% in termini di passeggeri e 29% in termini di ricavi aeronautici sul bilancio di Aeroporti di Roma che fattura 900 milioni), ma un esito drammatico della crisi sarebbe comunque un colpo duro per l’aeroporto, anche se Aeroporti di Roma sta potenziando sempre più gli investimenti sullo scalo e ha avviato un attento posizionamento del proprio mercato”.