Mattinata in rialzo per i listini del Vecchio Continente, eccetto il Ftse Mib di Milano appesantito dallo stacco della cedola di diverse big di Piazza Affari. Intorno alle 12:10 il Ftse Mib mostra una flessione dello 0,2%, dopo aver recuperato uno svantaggio intorno al 2 per cento. In progresso invece il Ftse 100 di Londra (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), mentre Francoforte è chiusa per festività.
In Italia si attende l’incontro fra il Capo di stato Sergio Mattarella e i leader di Lega e M5s, che dovranno presentare il nuovo esecutivo e il premier da loro prescelto dopo l’accordo raggiunto nel fine settimana. Sull’obbligazionario intanto il Btp risale al 2,26% e lo spread con il Bund si attesta a 170 punti base.
A livello internazionale si affievoliscono i timori di una guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina, dopo il buon esito delle ultime trattative che hanno portato la sospensione dei dazi nei confronti di Pechino in cambio dell’impegno ad acquistare più prodotti Usa.
Dinamiche che continuano a sostenere il dollaro, in rialzo a 1,174 nei confronti dell’euro, penalizzato dalle vicende politiche italiane, e a 111,3 rispetto allo yen. Possibili spunti potrebbero arrivare dagli interventi di alcuni membri della Fed previsti in serata, mentre in settimana si attendono le minute della banca centrale americana relative alla riunione di inizio maggio.
Tra le materie prime l’oro arretra in area 1.284 dollari l’oncia, mentre guadagnano terreno le quotazioni del petrolio con Wti e Brent rispettivamente a 71,5 e 78,6 dollari al barile.
Tornando a Piazza Affari i maggiori ribassi vengono fatti segnare da UNIPOLSAI (-5,5%), INTESA (-5,4%), GENERALI (-3,6%), BANCA GENERALI (-3,4%) e ITALGAS (-3%) appesantite dallo stacco dividendi.
Acquisti su FCA (+3,8%) mentre cresce l’attesa per la presentazione del nuovo piano industriale in programma il prossimo 1° giugno, che dovrebbe confermare il focus della strategia del gruppo sui segmenti a maggiore redditività. In rialzo pure CNH (+2,8%), che continua a beneficiare delle buone indicazioni provenienti dalla trimestrale della rivale americana Deere, SAIPEM (+2,5%) e PRYSMIAN (+2,3%).