Il rialzo delle quotazioni del greggio continua a spingere il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nella scorsa ottava sale di un altro punto percentuale raggiungendo quota 18.511 punti. Bene anche l’Euro Stoxx Oil & Gas che avanza del due per cento mentre il Ftse Mib evidenzia un -2,9 per cento.
Come detto, prosegue il rally del petrolio che nella scorsa settimana ha toccato nuovi massimi da novembre 2014, rispettivamente a 72,3 $/bl il Wti e 80,5 $/bl il Brent, sostenuto anche dal calo delle scorte riportato dai dati EIA. L’OPEC ha inoltre rivisto al rialzo le stime sulla domanda petrolifera globale nel 2018, ora a 98,85 milioni di barili/giorno.
Sull’azionario, rally di Saipem che avanza di 12,9 punti percentuali sostenuta dai report degli analisti fra i quali Morgan Stanley sostiene come le oil services al momento siano meglio posizionate delle majors per beneficiare del rialzo dei prezzi del petrolio. Il rapporto ha incluso anche Tenaris (+4,7%) alla quale la banca d’affari ha assegnato giudizio “buy” con prezzo obiettivo a 24 euro.
Bene fra le big anche Eni (+0,7%) mentre sono scattate le vendite sulle Mid Cap Maire Tecnimont (-6,3%) e Saras (-6,4%).
Quest’ultima ha reso noti i risultati del primo trimestre, dove la gestione operativa, anche se al di sopra delle attese, ha riportato un forte calo, penalizzata dallo scenario in cui ha operato il business della Raffinazione. Il gruppo presieduto da Massimo Moratti ha inoltre reso noto l’EMC Benchmark, in leggera flessione a circa 1,7 dollari/barile.
Infine, lettera anche sulle società a minore capitalizzazione Gas Plus (-2,4%) e d’Amico (-2,1%).