Timone Fiduciaria, che riunisce le azioni di management, consulenti finanziari, gestori e dipendenti del gruppo, è pronta ad avviare l’annunciato piano di acquisto di azioni della società di asset management quotata a Piazza Affari.
Timone Fiduciaria ha comunicato oggi in una nota che il patto è stato modificato per consentire la realizzazione dell’operazione.
Le risorse finanziarie per procedere agli acquisti sono in parte messe a disposizione dalla maggioranza degli azionisti aderenti al patto, che hanno confermato la propria partecipazione all’operazione, e in parte provengono da un contratto di finanziamento siglato al fine di poter procedere con il piano di acquisti.
Nella nota si legge che “Timone potrà quindi procedere con l’operazione, con acquisti sul mercato e/o fuori mercato, da valutarsi alla luce delle condizioni di mercato e di cui verrà data comunicazione al pubblico”.
Il piano di rafforzamento avrà ad oggetto un numero complessivo di azioni inferiore alla soglia che obbligherebbe il patto al lancio di un’offerta pubblica di acquisto e, comunque, al massimo pari al 10% del capitale sociale di Azimut Holding.
A Piazza Affari le azioni hanno reagito positivamente alla notizia e alle 10:20 mettono a segno un rialzo del 2,9% a 14,93 euro. Si ricorda che ieri i titoli Azimut hanno staccato il dividendo, pari per la quota pagata in contanti a un euro. La cedola complessiva è pari a 2 euro e la parte restante verrà corrisposta in azioni.
Nella seduta di ieri le quotazioni di Azimut avevano toccato il minimo dell’ultimo anno pari al prezzo di 14,51 euro, sulla scia dei risultati del primo trimestre che avevano deluso le aspettative del mercato. La convinzione del management è, invece, che le azioni agli attuali corsi risultino sottovalutate.