Bper, nell’ambito delle azioni di capital management, monitora costantemente i livelli di patrimonializzazione delle proprie controllate.
Secondo quanto riportato nella relazione trimestrale, “in tale contesto, nel corso del mese di gennaio 2018, il cda della capogruppo ha ravvisato l’opportunità di procedere alla ricapitalizzazione di alcune società del gruppo”.
I razionali sottostanti a tali proposte di intervento – prosegue la relazione – sono “la riduzione del massimale normativamente previsto per i grandi rischi delle società finanziarie dal 40% al 25% dei fondi propri con decorrenza 1° gennaio 2018 e l’aumento dei requisiti patrimoniali derivanti dalla crescita impieghi, conseguiti e/o pianificati”.
Tutto ciò ha comportato un esborso totale di poco più di 60 milioni lo scorso aprile. Nel dettaglio, 29,7 milioni sono andati a Emilia Romagna Factor, 30 milioni a Cassa di Risparmio di Bra e 1,5 milioni a Sardaleasing.