De Agostini, azionista di maggioranza di Igt con il 50,8% del capitale e 103 milioni di azioni, ha stipulato una transazione forward variabile con Credit Suisse relativa ad un massimo di 18 milioni di azioni Igt, con l’obiettivo di riequilibrare il proprio portafoglio. “Rimaniamo pienamente impegnati a continuare a sostenere lo sviluppo a lungo termine di IGT”, spiega Lorenzo Pellicioli, Ad di De Agostini, “è nostra intenzione rimanere l’azionista di controllo e non stiamo contemplando ulteriori transazioni”.
IGT non è parte della transazione a termine e non sta emettendo o vendendo azioni in relazione alla stessa, pertanto non riceverà alcun ricavo. La transazione non avrà alcun impatto sul conto economico, sul bilancio, sui flussi di cassa, sul conteggio delle azioni o sui dividendi di IGT.
A copertura dell’esposizione derivante dalla Transazione Forward, Credit Suisse prenderà a prestito circa 13.200.000 azioni ordinarie IGT da istituti di credito di terzi e venderà tali azioni in un’offerta pubblica con Credit Suisse Securities come sottoscrittore. Inoltre, Credit Suisse prevede di prendere in prestito ulteriori 4,8 milioni di azioni e venderle di volta in volta dopo l’offerta. Credit Suisse ha dichiarato a IGT che durante il periodo in cui vende queste azioni aggiuntive, si aspetta di acquistare un numero di azioni sostanzialmente uguale sul mercato.
L’operazione a termine ha caratteristiche economiche simili a quelle di un collar rispetto alle azioni ordinarie IGT sottostanti e offre a De Agostini un valore minimo predefinito per le azioni, pur mantenendo significativi benefici da qualsiasi apprezzamento nel valore delle stesse.
