Intesa Sanpaolo ha reso noto che in data 22 maggio 2018 è stata iscritta presso il registro delle imprese di Torino la delibera con cui l’assemblea speciale ha approvato la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie e le conseguenti modifiche dello statuto sociale, facendo sorgere il diritto di recesso per gli azionisti di risparmio.
Il valore di liquidazione delle azioni di risparmio di Intesa Sanpaolo eventualmente oggetto di recesso è pari a 2,74 euro per ciascuna azione. Oggi a Piazza Affari le azioni di risparmio quotano 2,89 euro (-0,4%).
Il recesso potrà essere esercitato dagli azionisti legittimati mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, che dovrà essere spedita entro il 6 giugno 2018.
L’esecuzione della conversione obbligatoria rimane sospensivamente condizionata alla circostanza per cui l’importo da riconoscere a coloro che abbiano esercitato il diritto di recesso non ecceda l’ammontare di 400 milioni.