Mps ha avviato le procedure per mettere sul mercato un pacchetto di immobili dal valore complessivo di circa 500 milioni. L’istituto toscano, secondo alcune indiscrezioni di stampa, avrebbe contattato gli advisor per studiare l’operazione che riguarda un insieme di immobili strumentali in buona parte rappresentati da ex filiali di proprietà oramai chiuse. Per alcuni stabili ancora in uso si sta pensando a una soluzione di tipo “sell and lease back”.
La realizzazione del processo potrebbe durare qualche mese, per arrivare a una conclusione in autunno. Tra i possibili acquirenti compaiono vi sarebbe alcuni grandi fondi internazionali e player attivi nel real estate.
Intanto a Piazza Affari i titoli della banca senese soffrono ancora, evidenziando attorno alle 9:45 un calo di circa il 3,5% al prezzo di 2,73 euro.
Il timore è che il nuovo governo, in fase di definizione, decida di attuare il cambio della governance prospettato dai suoi esponenti e si avventuri in una diatriba con le autorità europee sul rispetto degli accordi che hanno permesso il via libera alla ricapitalizzazione pubblica. Accordi che prevedono il rispetto di un business plan per riportare la banca a un equilibrio economico, per poi rimetterla completamente sul mercato entro il 2021.