Azimut sale controcorrente a Piazza Affari. Questa mattina, attorno alle 9:30, i titoli della società del risparmio gestito mostrano un timido segno positivo con un +0,2% a 14,88 euro, dopo che il gruppo ha annunciato l’avvio dell’operazione di rafforzamento nell’azionariato da parte di Timone Fiduciaria. Il tutto mentre l’indice Ftse Italia Servizi Finanziari lascia sul terreno l’1,5 per cento.
La fiduciaria, che raccoglie le azioni di management, consulenti finanziari, gestori e dipendenti del gruppo e che è il principale azionista con il 15%, ha intenzione di incrementare la propria partecipazione acquistando titoli per una quota non superiore al 10% e in ogni caso non tale da incorrere in obblighi di Opa.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, al fianco di Timone potrebbe esserci in qualità di partner finanziario il fondo di private equity Peninsula, che potrebbe entrare nel gruppo.
Nel comunicato della società si fa riferimento a un contratto di finanziamento per reperire parte delle risorse, oltre a quelle messe a disposizione dai 1.600 soci aderenti al patto, per finanziare l’operazione.
