Fiera Milano – Il piano strategico 2018-2022, Ebitda medio annuo a 28-32 mln

Fiera Milano ha comunicato il nuovo piano strategico 2018-2022, che nel corso della mattinata sarà presentato agli investitori presso la sede di Borsa Italiana.

Nell’orizzonte temporale in questione, il gruppo si attende di realizzare ricavi medi annui pari a 260-280 milioni, registrando così un incremento rispetto ai 247 milioni medi annui riportati dal 2013 al 2017.

Oltre ad un aumento del giro d’affari, il management prevede un miglioramento dell’Ebitda medio annuo che dovrebbe salire a 28-32 milioni (10 milioni di Ebitda medio annuo nel periodo 2013-2017), grazie soprattutto alle nuove linee di crescita e a un contenimento dei costi fissi.

Inoltre, grazie anche ad un calendario fieristico particolarmente favorevole, il gruppo prevede di raggiungere ogni anno un utile netto, superando di conseguenza la tipica stagionalità che caratterizza il business fieristico.

Sul fronte patrimoniale, il target al 2022 prevede una posizione finanziaria netta positiva per 70-90 milioni, in netto miglioramento rispetto all’indebitamento finanziario netto di 0,8 milioni di fine 2017.

Il gruppo, guidato da Fabrizio Curci, intende raggiungere i propri target tramite le seguenti linee strategiche:

  • sviluppo del portafoglio di manifestazione di terzi e del business congressuale;
  • valorizzazione dei servizi;
  • rafforzamento delle manifestazioni direttamente organizzate;
  • espansione del business internazionale;

Lo sviluppo del portafoglio ha come obiettivo principale attrarre nuove fiere, leader nei relativi settori, e importanti congressi internazionali. Nuove opportunità che saranno poi sfruttate, secondo il management, tramite un quartiere fieristico e un centro congressuale sempre più funzionali.

La valorizzazione dei servizi prevede invece lo sviluppo di servizi Smart District e il miglioramento delle attività Media e dei servizi di destination management.

Il rafforzamento delle manifestazioni direttamente organizzate, con particolare menzione per HOST, TUTTOFOOD e HOMI, permetterà al gruppo di aumentare la penetrazione nei settori merceologici e di aumentare anche l’internazionalità del gruppo.

L’espansione del business internazionale sarà inoltre attuata tramite lo sviluppo di geo-cloni delle manifestazioni leader di proprietà.

Infine, i flussi di cassa generati nel periodo permetteranno la realizzazione di investimenti per complessivi 70 milioni (2018-2022), principalmente in ambito safe and smart district, sostenibilità ambientale e innovazione, eccellenza operativa ed enhancing customer experience.