L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a +0,3%, in linea con l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,3%) ma sottoperformando, seppur di poco, il Ftse Mib (+0,5%).
Le borse europee si confermano positive nella giornata di ieri caratterizzata da un recupero “tecnico” per il mercato azionario tricolore. Le consultazioni di Sergio Mattarella con i Presidenti di Camera e Senato non hanno portato alla nomina del Premier, e il Capo dello Stato ha rimandato la decisione sul nuovo Governo e sull’incarico a Conte.
La situazione di relativa calma ha fatto scendere lo spread sui 175 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni che si posiziona al 2,3 per cento.
Tornando al settore infrastrutture, Inwit mette a segno un +3,1%, la miglior performance del comparto. Bene anche Enav (+1,2%) ed Ei Towers (+1,1%).
Tonica anche FNM (+1,4%). L’assemblea ha approvato il bilancio 2017, la distribuzione del dividendo (0,02 euro per azione) e rinnovato il Cda che resterà in carica per il triennio 2018-2020. Le tre gare per l’acquisto di 161 nuovi convogli sono partite e verranno aggiudicate a breve. Le forniture inizieranno nel 2020 e si concluderanno entro il 2025.
