Banca Carige sarebbe pronta a vendere la propria partecipazione, pari al 20,6%, nell’Autostrada dei Fiori e in pole, grazie a un diritto di prelazione, ci sarebbe Sias. Lo si apprende da fonti di stampa.
La società del gruppo Gavio detiene già 70,2% del capitale della società concessionaria dei tratti autostradali Savona-Ventimiglia e Savona-Torino ed è quindi il candidato naturale per l’acquisto della quota pari al 20,6% (iscritta a bilancio per 87 milioni) che la banca ligure, non considerandola più strategica, avrebbe messo sul mercato.
La cessione è stata valutata ieri dal Cda di Carige insieme ad altre partecipazioni non strategiche o comunque vendibili. Del resto, l’Ad Paolo Fiorentino ha più volte ribadito l’intenzione di liberarsi di partecipazioni che assorbono solo capitale senza dare benefici diretti alle attività bancarie tradizionali.
Non è detto che il Sias faccia immediatamente un’offerta, anche perché avendo già in mano il 70%, la quota di Carige non è essenziale. Tuttavia la società del gruppo Gavio potrebbe anche fare un’offerta se il prezzo sarà ragionevole al fine di consolidare la sua presa sull’intero quadrante nord-occidentale del sistema autostradale italiano.