Questa mattina, prima dell’avvio delle negoziazioni, Borsa Italiana ha comunicato che le azioni della società attiva nel settore della gestione dei rifiuti e dei servizi per l’ambiente sono state sospese dalle negoziazioni a Piazza Affari in attesa di un comunicato.
Ieri sera, a mercato chiuso, la società ha informato che il Consiglio di amministrazione e l’assemblea straordinaria hanno approvato l’azzeramento del capitale sociale per copertura delle perdite e un aumento di capitale per massimi 6,5 milioni idoneo alla copertura di tutte le residue perdite e alla ricostituzione di un capitale sociale in misura almeno pari al minimo legale e tendenzialmente congruo al sostenimento delle spese necessarie per portare a conclusione la procedura di concordato preventivo.
La ricapitalizzazione dovrebbe essere garantita da Sostenya e Aker, quest’ultima interamente controllata da Sostenya, con un apporto complessivo a titolo di capitale di rischio pari a 16,1 milioni di euro attraverso la sottoscrizione dell’aumento di capitale per massimi 6,5 milioni e la conversione 9,6 milioni da Riserve conto futuro aumento di capitale Sostenya Group Plc a fondo copertura perdite.
Le citate delibere si inseriscono all’interno dell’operazione di ricapitalizzazione, finalizzata ad apportare le dotazioni patrimoniali e finanziarie necessarie alla società per far fronte alla positiva esecuzione del piano di concordato in continuità aziendale.
Il Consiglio di amministrazione non procederà alla richiesta di ammissione alle negoziazioni sull’Mercato telematico azionario (Mta) di Borsa Italiana delle azioni ed è prospettabile la loro revoca dalla quotazione.
La nota societaria conclude che vi è il rischio che l’operazione non raggiunga il risultato previsto nell’ipotesi in cui i creditori non approvino la proposta di concordato, ovvero il Tribunale non emetta il decreto di omologazione del concordato.