Deutsche Bank in affanno sul listino di Francoforte. Intorno alle 14:50 le azioni del colosso tedesco segnano un ribasso del 3,5% a 10,52 euro. Le quotazioni da inizio anno hanno perso oltre il 30% del valore, anche a causa dei conti in rosso riportati nel 2017 e nel primo trimestre 2018.
Non sembrano dunque avere avuto effetto sul titolo l’annuncio del taglio di oltre 7.000 posti di lavoro allo scopo di recuperare redditività.
Nel corso dell’assemblea degli azionisti, il neo Ceo Christian Sewing ha fatto il punto su come la banca intende muoversi. Il manager ha affermato: “Vogliamo rafforzare la nostra attività internazionale di Private & Commercial Banking. Mentre abbiamo deciso di fare un passo indietro da Polonia e Portogallo, ci stiamo concentrando su Italia e Spagna”.
Si segnala che nel corso dell’assemblea dei soci di Bnp Paribas, il Ceo Jean-Laurent Bonnafé ha escluso una possibile aggregazione con Deutsche Bank, poiché la banca francese non sta prendendo in considerazione grandi deal.
In scia alla performance di Deutsche Bank si sta muovendo l’altro gigante teutonico, Commerzbank, che arretra del 3,5% a 9,80 euro. Entrambe gli istituti sono accomunati da un percorso di ristrutturazione.
