Il colosso elettrico italiano, attraverso la propria controllata per le rinnovabili, ha avviato l’operatività del parco solare fotovoltaico di Don José da 238 MW in Messico.
L’impianto, che entrerà in esercizio con cinque mesi in anticipo rispetto al programma, e la cui costruzione richiede un investimento di circa 220 milioni di dollari statunitensi, rappresenta il quinto di tipo rinnovabile che Enel Green Power ha messo in esercizio nel mondo nel 2018, elevando la capacità totale entrata in servizio nell’anno a circa 1 GW.
La produzione dell’impianto sarà commercializzata nell’ambito di un contratto stipulato con la Commissione federale dell’energia elettrica del Messico che prevede la vendita di specifici volumi di energia per 15 anni e certificati di energia pulita per 20 anni.
Di recente la stessa Enel Green Power ha siglato un accordo con la stessa Commissione per espandere del 10% la capacità dell’impianto, un’opzione prevista nel contratto aggiudicato nella prima asta energetica a lungo termine del Messico nel 2016.
L’espansione, che verrà completata nella seconda metà del 2018 e che comporta un investimento di circa 21 milioni di dollari statunitensi, aggiungerà 22 MW a Don José. Tale impianto, compresa l’espansione, si sviluppa su oltre 1.300 ettari di terreno, su cui verranno installati oltre 850.000 pannelli solari, in grado di produrre oltre 625 GWh.
Ricordiamo che Enel Green Power Mexico, entrata nel settore delle rinnovabili del maggiore Paese dell’America centrale nel 2008, rappresenta il principale operatore di energia rinnovabile del Messico con una capacità installata di 843 MW.