Altra giornata negativa per il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che cede l’1,4%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,7%) ma chiudendo sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-1,3%).
È stata una seduta difficile per le Borse internazionali, appesantite dalle tensioni geopolitiche, dai rinnovati timori sui rapporti commerciali fra Stati Uniti e Cina e dai dati macro deboli nell’area euro, con gli indici Pmi preliminari di maggio ai minimi da oltre un anno e la fiducia dei consumatori in calo. Euro/dollaro in diminuzione in area 1,17, acquisti sulla valuta rifugio yen e sulle obbligazioni. In controtendenza il Btp, ancora appesantito dalle preoccupazioni legate al nuovo governo nascente, con lo spread che sfiora i 190 bp.
Tornando al settore hi-tech di Piazza Affari la big cap Stm termina a -1,6% mentre la mid cap Reply archivia gli scambi pressoché invariata a -0,2 per cento.
Ancora debole la tlc Telecom Italia (-0,9%), alla vigilia del consiglio Agcom in cui dovrebbe approdare il dossier della separazione della rete per una prima analisi. Intanto è entrata nella fase operativa la sperimentazione del 5G a San Marino.
Fra le small cap avanza Eurotech (+1,2%), mentre Retelit cede il 7,2% dopo il +9,9% della seduta precedente.
