Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha evidenziato un -0,3% sostanzialmente in linea con il corrispondente indice europeo (-0,4%) ma sovraperformando il Ftse Mib (-1,3%).
Il tutto in un clima di incertezza legato non solo alle questioni politiche italiane ma anche ai dubbi sugli sviluppi internazionali, relativi ad esempio ai rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Sull’obbligazionario il Btp è risalito nuovamente al 2,39%, in controtendenza rispetto agli altri governativi, e lo spread dal benchmark tedesco si è ampliato di circa 12 bp a 188 punti base, dopo aver superato in giornata quota 190 bp.
Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Italgas con un +0,2 per cento. Poco mosse anche altre Big del comparto quali Enel (-0,1%), Terna (-0,5%) e Snam (-0,6%) mentre A2A ha chiuso con un ribasso dell’1 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Iren rimasta invariata. Tornano invece le vendite su Erg (-2,4%) dopo il +0,9% della seduta precedente.
Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Biancamano con un +14,3 per cento.
Infine si segnala che ieri mattina prima dell’avvio delle negoziazioni, Borsa Italiana ha comunicato che le azioni di Gruppo Waste Italia sono state sospese dalle negoziazioni a Piazza Affari in attesa di un comunicato.