Chiusura in calo per le borse europee, appesantite nel finale anche dalla partenza negativa di Wall Street tra le rinnovate tensioni geopolitiche e commerciali. In rosso dello 0,7% a 22.749 punti il Ftse Mib di Milano dopo l’incarico a formare il governo ricevuto da Giuseppe Conte, con l’attenzione ora rivolta alla scelta dei componenti dell’esecutivo.
Male anche l’automotive, dopo che l’amministrazione Usa ha avviato un’indagine per verificare se le importazioni di auto e camion costituiscano un rischio per la salute dell’industria nazionale, con la possibilità di introdurre nuovi dazi simili a quelli applicati all’import di acciaio e alluminio.
Il Ftse Italia Automotbili e Componentistica ha segnato un -0,8% rispetto al -1,8% del corrispondente indice europeo, quest’ultimo appesantito soprattutto dai gruppi tedeschi, tra i principali esportatori di auto negli Stati Uniti.
Tra le big del comparto, in calo soprattutto Fca (-1,8%), con le vendite che hanno colpito anche Cnh (-0,7%) e Pirelli (-1,8%). In lieve territorio positivo Ferrari (+0,3%) che beneficia delle indiscrezioni sulla possibile quotazione di Aston Martin, mentre gli acquisti hanno premiato in particolare Brembo (+4,5%), miglior titolo di giornata del Ftse Mib.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, positiva Piaggio (+0,3%), mentre si impenna Pininfarina (+8,9%), protagonista di un rally di oltre il 28% nell’ultimo mese.