Il Cda di CdR Advance Capital, società di investimento con il ruolo di holding di partecipazioni stabili in seno a società operanti nel settore “core” delle special situations, ha approvato il nuovo piano industriale per il quinquennio 2018–2022, focalizzato sugli investimenti in assets non preforming, che prevede nuovi investimenti per un valore di circa 37 milioni, con un IRR atteso a fronte di questi di circa il 32%, nonché la scissione dell’intero patrimonio del gruppo, fatta eccezione solo per la partecipazione in Advance Sim, a favore di Borgosesia, controllata dal gruppo stesso e quotata sull’MTA.
In seno a Borgosesia verranno istituite due autonome divisioni, “Dimore Evolute” e “CdR”, a cui saranno riferiti, rispettivamente, gli investimenti nel settore immobiliare, imperniati sulla rivitalizzazione di interventi a destinazione residenziale in default, e quelli “alternativi” di carattere più propriamente mobiliare quali quelli in crediti problematici, litigation e assets industriali interessati da processi di turnaround.
Alla divisione “CdR” verrà poi funzionalmente riferita la partecipazione in Borgosesia Gestioni Sgr e, più in generale, quelle detenute da CdR Advance Capital in società già operanti nel settore dell’amministrazione statica di patrimoni e finanziario. Tali partecipazioni hanno l’obiettivo di sviluppare nel complesso una attività di wealth management “core” in grado di offrire, ad investitori istituzionali, family office e high net worth individual, opportunità di investimento in assets class alternative nonché servizi a ciò connessi.
Il piano prevede per contro che la partecipazione in Advance Sim non sia ricompresa nel perimetro della scissione, permanendo sotto il controllo di CdR Advance Capital, la sua fusione in CdR Advance Capital che assumerà la denominazione di Advance Sim, il potenziamento della relativa struttura patrimoniale, la conversione delle azioni di categoria B in azioni di categoria A (quotate).
Il piano prevede, inoltre, l’emissione di un nuovo bond, per un importo massimo di 25 milioni, non convertibile, da destinarsi in parte al sostegno di un programma di estinzione anticipata, anche parziale, dei tre presiti obbligazionari convertibili attualmente in circolazione, il conferimento a favore di CdR Advance Capital delle partecipazioni di minoranza detenute da Andrea Zanelli, consigliere della stessa, e sue parti correlate, in CdR Replay nonché la conversione degli strumenti finanziari assegnati al tempo a titolo di corrispettivo delle azioni portate in adesione all’offerta di scambio promossa su massime 3,2 milioni di azioni ordinarie Borgosesia.
Si stima che le operazioni societarie sopra descritte trovino attuazione entro la fine del corrente anno e, in particolare, che l’assemblea chiamata ad approvare il progetto di scissione sia convocata entro ottobre. All’esito della scissione, tutti i titolari di azioni CdR Advance Capital manterranno un identico numero di azioni di questa, godendo al contempo dell’assegnazione, sulla base dei rapporti di concambio che saranno determinati, di azioni ordinarie Borgosesia di nuova emissione