Nuovo capitolo del contenzioso sui brevetti fra Apple e Samsung. Il colosso coreano è stato condannato dal tribunale californiano di San José a pagare complessivamente circa 539 milioni di dollari all’azienda di Cupertino, di cui 533,3 milioni per aver copiato dei brevetti di design dell’iPhone e ulteriori 5,3 per l’utilizzo di alcune funzioni ideate da Apple, tra cui la procedura di sblocco dello schermo.
Il caso è iniziato nel 2011, quando una sentenza aveva già dato ragione alla società fondata da Steve Jobs, condannando Samsung ad un risarcimento da 400 milioni. Un verdetto annullato nel 2016 dalla Corte Suprema, che aveva rimesso il caso alla giustizia ordinaria.
Quest’ultima decisione ribalta nuovamente la questione a favore di Apple e potrebbe aprire la strada ad altri contenziosi simili.
Intanto Samsung ha risposto al verdetto, dichiarando che “saranno prese in considerazione tutte le opzioni per ottenere un risultato che non ostacoli la creatività e la concorrenza leale per tutte le aziende e i consumatori”.