Tentativo di rimbalzo per il comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 10:45 il Ftse Italia Banche segna un rialzo dell’1,4%, sostenendo anche il Ftse Mib (+1,1%). Banco Bpm sale del 2% a 2,46 euro, Ubi dell’1,9% a 3,69 euro, Unicredit del 2,6% a 15,79 euro e Intesa Sanpaolo dell’1,2% a 2,67 euro. In risalito anche Mps (+1,7% a 2,67 euro).
Il settore è supportato dal cambiamento dello scenario politico, con il presidente del consiglio incaricato, Giuseppe Conte, che ha rimesso il mandato a formare il nuovo governo dopo che il presidente della Repubblica ha posto il veto alla nomina di Paolo Savona, il candidato proposto da Lega e 5 Stelle a capo del ministero dell’Economia.
Tali dinamiche hanno favorito una discesa dello spread Btp-Bund fino a 192 punti base, dopo che nell’ultima seduta della settimana precedente aveva superato la soglia dei 200 punti base.
Nella scorsa ottava il settore creditizio aveva lasciato sul terreno oltre l’8%, risentendo anche delle incognite legate ai possibili impatti che avrebbe potuto avere sul comparto della linea di azione del nuovo esecutivo qualora fosse entrato in carica.