La Cvm si avvia a ridefinire le regole per il deposito delle proposte (la cui scadenza è stata fissata al momento per il 4 giugno) relative all’acquisizione della società di distribuzione elettrica paulista.
A stabilirlo è stata la Corte d’Appello di San Paolo che ha così accolto il ricorso presentato dall’Autorità di Borsa del Paese del Sud America contro la pronuncia di un giudice brasiliano conseguente all’arbitrato promosso da Neoenergia, controllata di Iberdrola, e con la quale giovedì scorso aveva annullato la modalità di rilancio in busta chiusa.
La Cvm ha, quindi, affidato ai propri uffici tecnici il compito di stabilire come procedere, i quali si confronteranno con Enel e Iberdrola, che si erano espresse a favore dell’asta competitiva con i rilanci, ma anche con Eletropaulo. Una decisione potrebbe arrivare già domani e non è escluso che si possa decidere di ristabilire l’asta a buste chiuse e/o modificarne la data di svolgimento, attualmente fissata per il 4 giugno.
Ricordiamo che la proposta del gruppo guidato da Francesco Starace è stata di 32,2 reais brasiliani per azione, mentre quella di Iberdrola si è fermata a 32,1 reais.