Iren – Soci pubblici sotto il 50% del capitale dopo l’acquisizione di Acam

Gli enti locali azionisti della multi-utility guidata da Massimiliano Bianco detengono attualmente il 49,65% del capitale, costituito per il 40,83% da azioni bloccate in un accordo parasociale e per il restante 8,8% (incluso il 2,5% di Torino) da titoli che potrebbero essere ceduti in qualunque momento.

L’attuale composizione del capitale di Iren segue il riassetto della compagine sociale dell’ex-municipalizzata guidata da Bianco, che ha visto l’ingresso nel patto di sindacato di 26 comuni soci di Acam La Spezia, con una partecipazione pari a circa l’1,9% mentre Reggio Emilia e altri comuni hanno limato le proprie quote.

È stata poi perfezionata la scissione parziale non proporzionale asimmetrica di Finanziaria Sviluppo Utilities (FSU). Un‘operazione a seguito della quale il 16,33% di Iren è stato trasferito a Finanziaria Città di Torino Holding (controllata al 100% dal Comune di Torino), mentre una pari quota è rimasta alla stessa FSU, ora interamente controllata dal Comune di Genova.

Il 13,8% di suddetta quota è vincolato nel patto, mentre il restante 2,5% libero di cui le amministrazioni possono disporre e che il capoluogo piemontese potrebbe decidere di cedere entro breve.