Nella scorsa ottava, che va dal 21 al 25 maggio, l’indice Aim Servizi Finanziari ha perso lo 0,3%, in linea con l’andamento negativo dei principali mercati borsistici internazionali, ad eccezione di Wall Street e con Milano maglia nera. Ventidue i titoli del comparto movimentati, undici al rialzo, otto al ribasso e tre invariati. I migliori sono stati Wm Capital (+9,8%) e First Capital (+6%). Sul fronte opposto Gabelli Value for Italy Spac ha ceduto il 3,6% e Assiteca il 3,9 per cento. Non sono stati trattati Alp.ISpac e 4Aim Sicaf. Mercoledì il Cda di First Capital ha esaminato la situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 marzo. Sempre mercoledì il Cda di CdR Advance Capital ha approvato la trimestrale al 31 marzo e il piano industriale 2018-2022. Giovedì è partita l’offerta in opzione delle azioni oggetto del diritto di recesso di Glenalta Spac, offerta che terminerà il 22 giugno.
In un contesto borsistico internazionale negativo, con l’eccezione di Wall Street, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari, in rosso per la terza ottava consecutiva, con il -0,1% di venerdì ha perso nelle cinque sedutelo 0,3 per cento. Per quanto concerne gli indici di riferimento, nel corso della settimana il London Ftse Aim 100 ha chiuso in parità, il Ftse Aim Italia è sceso dello 0,7% e il Ftse Italia All Share del 4,1 per cento.
Più in particolare, a livello di borse nazionali, il Ftse 100 di Londra ha ceduto nell’ottava lo 0,6%, il Dax 30 di Francoforte l’1,1%, il Cac 40 di Parigi l’1,3%, l’Hang Seng di Hong Kong l’1,5%, il Nikkei 225 di Tokyo il 2,1% e l’Ibex 35 di Madrid il 2,8 per cento. Positiva invece Wall Street con il Dow Jones a +0,2% e il Nasdaq 100 a +1,4 per cento.
Per quanto concerne i singoli titoli, il migliore è stato Wm Capital che, tenuto conto del +27,2% di martedì e del +1,1% di venerdì con 282 mila pezzi, ha mantenuto acquisito il 9,8%, da 0,49 a 0,538 euro con 3.085.500 pezzi. Proprio martedì Wm Capital ha comunicato la firma di un accordo commerciale con Finlogic, società quotata, attiva nella fornitura di soluzioni complete per la codifica e l’identificazione automatica dei prodotti.
First Capital, non trattato martedì, dopo un avvio di ottava debole, anche grazie al +1,9% di venerdì e 1.300 pezzi ha guadagnato il 6%, da 10 a 10,60 euro con 8.320 pezzi. Mercoledì il Cda ha esaminato la situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 marzo 2018 dalla quale emerge un NAV consolidato di 15,1 euro per azione e liquidità netta per 7,3 milioni. Ha inoltre deliberato l’acquisto fino a un massimo di 250 mila azioni proprie, da effettuarsi fino a un massimo di 125 mila azioni tramite Opa volontaria a 12 euro per azione e fino a un massimo di 125 mila tramite un piano di buyback.
Ambromobiliare, non trattato mercoledì e venerdì, ha recuperato il 2,9%, da 3,80 a 3,91 euro con 17 mila pezzi. Venerdì il presidente Alberto Gustavo Franceschini ha ceduto 8 mila warrant al prezzo medio unitario ponderato di 1,0823 euro. Space 4 Spac, avendo chiuso in parità venerdì con 63.015 pezzi, è risalito dello 0,6%, da 9,84 a 9,90 euro con 137.160 pezzi.
Eps Equita Pep 2 Spac, avendo anch’esso chiuso in parità venerdì con 30.938 pezzi, ha guadagnato lo 0,5%, da 9,65 a 9,699 euro con 73.729 pezzi. Innova Italy 1 Spac, con il +0,5% di venerdì con 3 mila pezzi, è salito proprio dello 0,5%, da 9,90 a 9,95 euro con 21.400 pezzi. Equita Group, nonostante il -0,3% di venerdì con 56.500 pezzi, ha acquisito lo 0,5%, da 3,215 a 3,23 euro con 377 mila pezzi.
Spactiv Spac, con il +0,2% di venerdì con solo 100 pezzi, ha guadagnato lo 0,4%, da 9,68 a 9,72 euro con 13.900 pezzi. IDeaMI Spac, non trattato venerdì, è salito dello 0,2%, da 9,68 a 9,70 euro con 25.700 pezzi. Industrial Stars of Italy 3 Spac, con il +0,4% di venerdì con 2 mila pezzi, ha recuperato lo 0,2%, da 9,70 a 9,72 euro con 94.100 pezzi.
Capital for Progress 2 Spac, non trattato martedì e mercoledì, venerdì con 1.000 pezzi ha perso lo 0,5% che aveva guadagnato giovedì chiudendo così l’ottava in parità a quota 9,70 con 18.500 pezzi. Crescita Spac, grazie al +2,1% di venerdì con 2.700 pezzi, ha chiuso anch’esso la settimana in parità a quota 9,70 euro con 28.100 pezzi.
CdR Advance Capital, non trattato martedì e mercoledì, venerdì ha ceduto il 2,3% con 13.500 pezzi annullando i guadagni delle altre sedute e chiudendo l’ottava in parità a quota 1,06 euro con 100.500 pezzi. Mercoledì il Cda ha approvato il progetto di bilancio 2017 che chiude, a livello consolidato, con un utile di competenza dei Soci di 2,8 milioni a fronte di un utile di 1,2 milioni nel 2016. Il NAV è pari a 1,6216 euro per azione. Verrà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,051 euro per azione da corrispondersi quanto a 0,01326 euro in denaro e per il restante in natura. Il Cda ha altresì approvato il piano industriale 2018-2022.
SprintItaly Spac, invece, dopo aver chiuso venerdì in parità con 14.900 pezzi, ha ceduto lo 0,4%, da 9,70 a 9,66 euro con 44 mila pezzi. Life Care Capital Spac, trattato solo lunedì e venerdì, venerdì ha perso lo 0,7% con 12.600 pezzi e nella settimana proprio lo 0,7%, da 9,68 a 9,61 euro, che rappresenta il minimo da inizio quotazione, con 12.900 pezzi.
Glenalta Spac, anche in seguito al -0,2% di venerdì con 11.200 pezzi, è sceso di un ulteriore 0,8%, da 9,94 a 9,86 euro con 127 mila pezzi. In merito alla business combination con CFT, le 873.700 azioni oggetto del diritto di recesso vengono offerte agli azionisti della Società nel rapporto di 0,095734 azioni ogni azione Glenalta, al prezzo unitario di 10 euro, a partire dallo scorso giovedì 24 maggio sino a venerdì 22 giugno inclusi. I diritti non sono negoziabili sull’Aim.
Vei 1 Spac, non trattato lunedì, ha ceduto venerdì lo 0,6% con 3 mila pezzi e nell’ottava l’1%, da 9,675 a 9,581 euro con 63.700 pezzi. Spaxs Spac, a sua volta, venerdì ha perso lo 0,7% con 34.700 pezzi e nell’ottava l’1,1%, da 9,979 a 9,866 euro con 100.500 pezzi. Scm Sim, trattato solo mercoledì e giovedì, ha stornato il 2,1%, da 9,60 a 9,40 euro con 360 pezzi. Gabelli Value for ItalySpac, non trattato mercoledì e venerdì, è calato del 3,6%, da 10 a 9,642 euro con 16.200 pezzi.
Assiteca, non trattato lunedì e martedì, ha proseguito la sua discesa con un -1,3% e 4.500 pezzi venerdì e con un -3,9% e 14.250 pezzi nell’ottava. Archimede Spac, che ha debuttato lunedì scorso, venerdì ha guadagnato l’1% a 10,60 euro con 100 pezzi e nella settimana il 6% con 12.200 pezzi, prendendo a riferimentoil prezzo di collocamento di 10 euro.
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