Seduta negativa per le borse europee orfane di Londra e Wall Street entrambe chiuse per festività. Ancora in deciso rosso Milano, su cui continua a pesare la situazione politica italiana dopo l’uscita di scena di Giuseppe Conte e il conferimento dell’incarico a Carlo Cottarelli.
Il Ftse Mib ha chiuso in rosso del 2,1% tornando sotto quota 22 mila punti, affossato ancora dai bancari. Male anche il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -1,1% rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto, in calo Fca (-2,1%) dopo l’annuncio di venerdì del richiamo volontario di 4,8 milioni di veicoli in Usa, anche se gli analisti sembrano concordare sul fatto che l’impatto sui risultati del gruppo dovrebbe essere limitato.
Vendite anche su Cnh (-2,8%), mentre hanno contenuto le perdite sotto al punto percentuale Pirelli (-0,9%) e Brembo (-0,7%). In controtendenza Ferrari (+0,4%), tra le poche note positive del Ftse Mib.
Vendite diffuse anche nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni e in particolare su Pininfarina (-7,6%), dopo il rally delle ultime settimane.