Il gruppo, guidato da Manfredi Catella, ha reso noto di aver sottoscritto un accordo preliminare con il fondo Mediolanum Real Estate, avente ad oggetto l’acquisto di un complesso immobiliare, sito in via Alessio di Tocqueville 13 a Milano, per complessivi 56 milioni (57 mln comprendendo le imposte di trasferimento e le spese di due diligence).
L’edificio, costituito da 10 piani con una superficie di circa 12.300 mq, rappresenta un asset Core + per la sua collocazione nella zona di Porta Nuova. Uno dei quartieri direzionali, quest’ultimo, di maggiore successo a Milano, in corso di rigenerazione anche grazie al progetto Bonnet (in cui Coima Res ha una partecipazione pari al 35,7%) che sarà portato a termine nella prima metà del 2020.
Attualmente il canone lordo medio di Tocqueville, pari a 245 euro/mq, risulta nettamente inferiore (più del 50%) rispetto al Prime Rent in Porta Nuova (550 euro/mq) e pertanto si segnala la presenza di un ampio margine di crescita dei canoni nel breve termine considerando che la scadenza della maggior parte dei contratti di locazione è prevista per l’inizio del 2021.
In aggiunta, l’operazione prevede un piano di investimenti a medio termine che dovrebbero portare il rendimento stabilizzato netto di Tocqueville a circa il 5%, superando così il rendimento netto (inferiore al 4%) che solitamente caratterizza gli immobili ad uso ufficio di zona Porta Nuova.
A seguito delle recenti operazioni (Tocqueville e Pavilion), l’esposizione del portafoglio di Coima Res verso Milano salirà al 76% e nello specifico l’esposizione verso Porta Nuova (35.000 mq) raggiungerà il 30%.
Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del terzo trimestre del 2018.
