Chiusura negativa per le borse europee, in una seduta dai volumi ridotti per l’assenza dalle contrattazioni di Londra e Wall Street entrambe chiuse per festività. In deciso ribasso Milano, su cui continua a pesare l’incerto scenario politico italiano con la prospettiva di un ritorno alle urne in autunno.
Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in rosso del 2,1% a 21.932 punti, penalizzato soprattutto dal settore bancario. In calo anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un -2,2% rispetto al -0,4% del corrispondente indice europeo.
Tra i titoli del comparto, male Buzzi Unicem (-2,7%), mentre El.En (-4,7%), Datalogic (-2%) e Gima TT (-2,4%) sono state appesantite anche dallo stacco della cedola. In calo Ima (-1,7%) che ha annunciato l’acquisizione del 70% di Ciemme per 14 milioni, mentre limitano i danni Zignago Vetro (-0,5%) e Cir (-0,8%).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, infine, forti realizzi su Fiera Milano (-7,9%), dopo il rally della scorsa settimana. In ribasso anche Irce (-4,5%), complice lo stacco del dividendo, mentre resistono poco sotto la parità Prima Industrie (-0,1%) e Indel B (-0,3%).