Pioggia di vendite sul settore Media che, in avvio di ottava, perde il 3,1%, sottoperfomando l’Euro Stoxx Tmi (-0,2%).
Dopo un avvio in territorio positivo il Ftse Mib inverte la rotta verso metà mattina perdendo poi il 2,1 per cento. Continua a pesare l’incertezza politica a seguito della decisione del Presidente della Repubblica di nominare Carlo Cottarelli premier di un governo neutrale. Decisione dettata dalle dimissioni, domenica sera, di Giuseppe Conte arrivate per la bocciatura da parte di Mattarella di Paolo Savona ministro dell’economia.
Si prolunga l’attesa per l’assegnazione dei diritti tv di Serie A per il prossimo triennio.
Cede il 3,2% Mediaset trascinando in negativo il settore. Fa peggio Rcs che lascia sul terreno il 4,1 per cento.
Tra le peggiori del listino Mondadori, in rosso del 5,3 per cento.
Soffrono maggiormente le società a minore capitalizzazione, con vendite che colpiscono prevalentemente Class Editori (-5,6%), Cairo Communication (-3%) e Poligrafici Editoriale (-7,4%). Si salva l’altro titolo del Gruppo Monti-Riffeser, Monrif, in rialzo dello 0,9 per cento.