Poste Italiane sotto pressione a Piazza Affari. Intorno alle 10:15 le azioni cedono il 4,8% scendendo sotto la soglia di 7 euro (6,99 euro) euro dopo avere perso quasi il 4% nei cinque giorni precedenti, risentendo, penalizzate dall’incertezza politica che a sua volta ha causato una repentina risalita dello spread.
La performance odierna è influenzata anche dal downgrade di Mediobanca da ‘outperform’ a ‘neutral’, con target price limato da 9 euro a 8,3 euro.
Le strategie del gruppo romano potrebbero essere condizionate dalle incognite politiche, considerando che il 29,3% del capitale è in mano al Tesoro e un altro 35% a Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), a sua volta controllata dallo stesso Mef.
Si segnala che oggi si terrà l’assemblea che dovrà approvare il bilancio 2017 e il dividendo di 0,42 euro per azione.
Nei mesi scorsi le azioni avevano registrato un apprezzamento di circa il 17% dalla presentazione del piano industriale avvenuta il 27 febbraio e fino a metà maggio, quando è iniziata l’attuale fase di correzione che ha portato il titolo a perdere quasi il 15% del guadagno accumulato.