Il comparto IT di Piazza Affari limita le perdite rispetto al Ftse Mib (-2,1%), con il Ftse Italia Tecnologia in flessione dello 0,7%, sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,9%).
Seduta complicata per la borsa milanese, penalizzata dall’incertezza politica dopo il dietrofront di Giuseppe Conte e l’incarico a Carlo Cottarelli per la formazione di un governo ponte in vista delle prossime elezioni di settembre o inizio 2019. Vendite in particolare su banche e servizi finanziari, mentre lo spread Btp-Bund supera quota 230 punti base. Debole anche l’euro, che scivola a quota 1,163 nei confronti del dollaro.
Tornando al settore hi-tech di Piazza Affari la big cap Stm termina a -0,5% mentre la tlc Telecom Italia chiude a -1,8 per cento.
Vendite anche sulla mid cap Reply, così come per la maggior parte delle small cap.
Debole Sesa (-3%) nonostante il dato preliminare del fatturato dell’esercizio chiuso al 30 aprile 2018. Nel dettaglio, i ricavi del gruppo sono risultati pari a circa 1,35 miliardi, in crescita di oltre il 6% rispetto al precedente anno fiscale, un andamento che conferma il proseguimento di uno sviluppo sostenibile al di sopra del mercato di riferimento.
Sottotono Tiscali (-5,2%) che ha nominato Alex Kossuta come nuovo direttore generale. Realizzi su Eurotech (-8,8%), miglior titolo della scorsa ottava con un rialzo del 14,7 per cento.
