Utility – Estra rinvia lo sbarco in Borsa per le sfavorevoli condizioni di mercato

Nel pomeriggio di oggi il gruppo attivo nella distribuzione e nella vendita di gas naturale ha comunicato di aver rimandato la quotazione a piazza Affari, ritirando l’istanza di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo, a causa delle sfavorevoli condizioni dei mercati finanziari.

Lo sbarco sul listino milanese è stata rinviato dai vertici di Estra al ripresentarsi di condizioni di mercato migliori rispetto alle attuali, confermando così l’obiettivo della quotazione e della crescita, come dimostrato dalle recenti acquisizioni nei settori della vendita e della distribuzione del gas. A tal proposito lo scorso mese il gruppo toscano ha annunciato di aver concluso le acquisizioni di Metania e Melfi Reti Gas dal Gruppo Alexa, sottolineando l’intenzione di consolidare il presidio nell’Italia Centrale, rafforzando non solo la presenza in Molise, ma anche in Campania e Abruzzo.

Ricordiamo che Estra, è uno degli operatori leader nell’Italia centrale nella distribuzione e nella vendita di gas naturale, attivo altresì nella vendita di energia elettrica. Nato nel 2009 dall’aggregazione di tre multi-utility toscane a capitale pubblico (Consiag, Intesa e Coingas), a fine 2017 è entrato a far parte della compagine azionaria anche Multiservizi, multi-utility di Ancona a capitale pubblico. Da un punto di vista geografico, il gruppo guidato da Alessandro Piazzi opera, attraverso società controllate, in joint venture e collegate, prevalentemente in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria.