Beni per la casa – Prosegue il momento difficile di Fila (-5,2%)

Borse europee ancora in rosso, sempre appesantite dalla crisi politica italiana con lo spettro di nuove elezioni. A Milano il Ftse Mib ha chiuso in ribasso del 2,7% a 21.350 punti, con il comparto bancario che continua ad essere il più penalizzato.

Paolo Cottarelli, incaricato da Mattarella di formare il governo, non è riuscito a consegnare ieri la lista dei ministri. L’appuntamento è stato rimandato a questa mattina.

E lo stallo ha portato lo spread Btp Bund a 10 anni a toccare i 320 bp nel corso della giornata per poi scendere appena sotto i 290 punti.

In rosso il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che ha segnato un -2% rispetto al -0,9% del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa, seconda seduta consecutiva in deciso ribasso per Fila (-5,2%), con le vendite che hanno colpito anche Technogym (-4,9%) e De’Longhi (-2,1%).

Tra le piccole capitalizzazioni proseguono le vendite su Beghelli (-1,1%) dopo il tonfo di circa il 9% di ieri, mentre rimbalza Emak (+1,1%).