Chiude ancora in rosso il Ftse Italia Media (-3,8%) sottoperformando il corrispondente indice europeo di riferimento (-1,1%).
Arretra del 2,7% il Ftse Mib, che perde un punto percentuale nel finale dopo la richiesta da parte di Cottarelli di rinviare ad oggi la decisione per la formazione del Governo e la presentazione della squadra dei ministri.
Poco chiara la situazione politica italiana che preoccupa l’Europa e mantiene sotto pressione soprattutto il comparto obbligazionario. Con lo spread fra Btp e Bund sulla scadenza decennale che in mattinata è arrivato a superare i 320 bp, per poi ridimensionarsi parzialmente e tornare in area 290 punti base.
Tornando al settore tutto da rifare per l’assegnazione dei diritti tv di seie A per il prossimo triennio dopo che l’assemblea della Lega Calcio ha deliberato all’unanimità per la risoluzione del contratto con l’operatore catalano Mediapro, non ritenendo sufficientemente valide le garanzie finanziarie presentate.
Ad affossare il comparto le due società maggiormente capitalizzate, con Mediaset che perde il 4,7% e Rcs Mediagroup a -2,8 per cento.
Segno negativo anche su tutte le società a minore capitalizzazione. Ritracciano maggiormente Il Sol 14 ore (-4,1%), Class Editore (-3,5%) e Monrif (-4,2%), l’unica che in avvio di ottava aveva chiuso in segno positivo.